Molti ovili in Romania continuano a produrre formaggio in maniera tradizionale.

Il formaggio viene preparato al mattino, dopo la mungitura mattutina. La mungitura termina alle 6:30 di mattina. Il latte viene filtrato per rimuovere le impurità.

La produzione di formaggio tradizionale inizia con l'accendere un fuoco per riscaldare il latte della sera con cui viene poi mischiato quello della mattina, dopo si aggiungono tre-quattro cucchiai di caglio e si lascia che gli enzimi facciano il loro lavoro.

Dopo che la cagliata viene separata dal siero, il formaggio viene trasferito in un recipiente per scolare il formaggio (chiamato hârzob in rumeno) prima di rimanere a sgocciolare in un setaccio per formaggio per due giorni.

Dopo due giorni, viene posto in un supporto per formaggio, dove viene fatto riposare ancora per un altro giorno. Quando si essicca, il formaggio diventa di un vivace colore giallo.

Un cartoon è un'illustrazione, possibilmente animata, tipicamente in stile non-realistico o semi-realistico.

Il video mostra il famoso vignettista belga Hergé, mentre disegna il suo personaggio più famoso: Tintin. Il cartoon di Tintin è diventato famoso in tutto il mondo per le sue avventure ed è considerato uno dei più importanti del XX secolo. 

La serie usa le tecniche di animazione tradizionale e resta fedele ai libri originali, a tal punto da trasporre alcune vignette del fumetto originale direttamento sullo schermo.

La Tassidermia è l'arte e la tecnica di conservazione dei corpi degli animali attraverso l'assemblamento (su di una corazza) o il riempimento, a scopo di studio o esposizione.

Gli animali vengono spesso ritratti in atteggiamenti realistici. Con tassidermia si indica sia il processo di conservazione dell'animale così come il prodotto finito. La tassidermia viene usata per conservare mammiferi, pesci, volatili, rettili così come anche insetti, aracnidi ed anfibi. Sebbene tradizionalmente fosse riservata alla conservazione di trofei di caccia, oggigiorno viene usata principalmente nei musei naturali e per altri scopi formativi.

Sta emergendo una tassidermia etica. Tecniche: si usano quattro metodi principali in tassidermia: il tradizionale allestimento delle pelli ( la pelle conciata dell'animale viene allestita su di una struttura che funge da scheletro), allestimento liofilizzato (una volta disposto l'animale nella posizione desiderata, viene liofilizzato usando una speciale camera di essiccamento), allestimento di riproduzioni (creazione di una replica esatta dell'animale originale, soprattutto usata per specie protette e in via d'estinzione), e allestimento di ricostruzione (rappresentazione accurata a dimensioni reali di specie esistenti o estinte usando materiali provenienti da altri animali).

Materiali: corpi di animali, ossa, pelle, metallo e legno, gesso, mastice, conservanti chimici, ecc. 

Un nodo è una intenzionale complicazione della corda che può essere funzionale o decorativo.

I nodi funzionali possono essere classificati in: hitches (nodi che legano una corda ad un oggetto), bends (nodi che legano due corde alle estremità), splices (nodi che in modo semi-permanente uniscono due corde o due parti della stessa fune), o knots (nodi non compresi nelle altre categorie e in particolare per cappi e fiocchi).

I nodi vengono usati in nautica, alpinismo, decorazione e altre arti. Un nodo knot nel senso più rigoroso del termine funge da chiusura o pomello all'estremità della corda per evitare che l'estremità stessa possa scivolare attraverso un passacavi o un occhiello. Tecnica: da tempi antichi i nodi sono sempre stati usati in modi molto diversi (nodi semplici, fiocchi, nodi per appendere, nodi in spugna, ecc.).

Di base, i nodi hanno utilità fondamentalmente pratica soprattutto in ambienti pericolosi come in montagna, in mare, ecc. La tecnica della fune distingue tre principali applicazioni per i nodi: legare delle estremità insieme, legare un oggetto ad un luogo fisso e ad un ormeggio, legare due oggetti insieme.

Forza, scivolamento e capovolgimento in sicurezza sono le principali funzioni dei nodi. Materiali: corde, lacci e cavi sono fatti di fibre naturali o materiali sintetici. Materiali pregiati come lino, cotone, oro e argento possono anch'essi essere utilizzati per scopi di legatura decorativa

"Vetrate colorate" possono indicare vetro colorato, dipinto o smaltato, oppure vetro colorato con vero vetro "macchiato". Lo si può trovare su finestre, porte, soffitti, lunette, lampadine, lampadari, e altri elementi in vetro di costruzioni storiche. Per via della sua natura, una vetrata in vetro colorato è una creazione artistica unica e insostituibile e deve essere trattata con rispetto. Il concetto di conservazione e ristrutturazione prevede che sia fatto ogni sforzo al fine di preservare quanti più elementi originari possibili e si deve assicurare che le alterazioni rispetto al lavoro di origine siano minime. L'obiettivo della ristrutturazione è quello di riportare l'oggetto al suo aspetto originario e di preservarne la longevità. Il video mostra un artigiano durante l'opera di rinnovamento dell'antico lucernario del Maison Losseau, in Belgio. 
 

I pupi siciliani sono i protagonisti di un particolare tipo di teatro di marionette affermatosi in Italia meridionale, in particolare in Sicilia a cavallo tra Ottocento e Novecento. Si distinguono dalle marionette classiche per la peculiare meccanica di manovra e per il repertorio, costituito in gran parte da narrazioni cavalleresche derivate da romanzi e poemi del ciclo carolingio. 

Francesco Salamanca e sua moglie hanno aperto le porte della loro bottega per mostrare come i Pupi siciliani vengono fabbricati: le marionette sono fatte in legno e vestite con costumi cuciti a mano. Ogni Pupo viene ottenuto lavorando il legno e decorandolo con pitture.

Nella regione Bucovina (Romania) la pratica della pittura delle uova di Pasqua è una tradizione ereditata dagli antenati. 

Per prima cosa le uova vengono bollite e mentre sono calde vengono dipinte con cera d'api. 

La cera viene tenuta a bassa temperatura, preferibilmente in un recipiente di latta per mantenere la cera liquida. 

A questo segue la pittura (incondeierea) delle uova con motivi tradizionali rumeni. I dipinti sulle uova di Pasqua sono un'antica tradizione di origine pre-cristiana. 

Le uova dipinte rappresentano l'arrivo della primavera e la rinascita della natura. 

Nella tradizione folkloristica rumena, le uova di Pasqua sono considerate un simbolo di rigenerazione e purificazione.

La produzione artigianale della carta, inventata dai cinesi nel 150 d.c. e diffusa in occidente dagli arabi, è giunta in Italia e si è localizzata a Fabriano, una cittadina dell’entroterra marchigiano che rappresenta una delle poche città al mondo dove oggi la carta viene fabbricata ancora a mano. 

Qui nacque la prima carta occidentale, merito delle innovazioni tecnologiche che questo territorio apportò alla fabbricazione del prodotto. Le innovazioni più importanti furono l’introduzione della collatura con gelatina animale dei fogli, la raffinazione dell’impasto e l’invenzione della filigrana. 

Sandro Tiberi, da Fabriano, ci mostra la fabbricazione manuale della carta. Per prima cosa il modulo con la filigrana viene immerso in acqua e cellulosa di cotone che sono necessari per intrecciare le fibre che formano il foglio di carta. Il fogio viene poi posato sul feltro e lasciato a riposare per alcune ore. "

La tradizione di decorare le uova nel periodo di Pasqua è ancora molto viva in Slovacchia.

L'uovo era il simbolo della rinascita della natura, rinnovamento di vita, primavera, ecc.

Il lunedì di Pasqua le ragazze usavano regalare ai ragazzi uova decorate come ricompensa per essere state “frustate” e schizzate con l'acqua.

Le tecniche di decoro tradizionali sono batik, decorazione in cera, graffiatura e rivestimento con fili di ferro. Viene conservata l'ampia varietà di ornamenti tradizionali. Le uova di Pasqua sono uno dei prodotti più vividamente colorati della produzione artistica di folklore del momento. La base da cui si parte sono le uova colorate che vengono decorate con paglia tagliata. L'uovo svuotato può essere colorato con colori in anilina. Le uova dovrebbero essere lasciate a seccare per circa due giorni. La paglia andrebbe immersa in acqua calda per un'ora. Essa può essere anche colorata. La paglia viene tagliata in striscie di diversa ampiezza. Le striscie più lunghe sono usate per dividere l'uovo. Forme diverse vengono tagliate da pezzi più piccoli e attaccati sull'uovo. La colla viene applicata con un perno di demarcazione, attaccato alla matita o sul dito o direttamente sulla paglia. In questo modo è possibile creare diverse trame sulle uova.