Titolo:Modello di business e piano di businessParole chiave:Pianificazione, canvas, lean startup, piano di business, mercato, prodottoAutore:AELingue:Italian
Obiettivi/finalità:
Individuare
quale sia il modello di business più adatto perla vostra azienda. Esplorare gli
elementi principali di un business plan. Identificare gli elementi necessari allo
sviluppo del vostro business plan.
Descrizione:
Oggigiorno vi è un crescente dibattito sulla comodità nell’utilizzo di un
business model e business plan adatti per creare o espandere la propria
attività aziendale. Dovrebbe esserci un collegamento tra questi due strumenti?
In un ambiente aziendale in continua evoluzione, sono necessari entrambi?
La presente scheda di formazione mira a fare luce su questi temi. Non solo
è importante imparare a identificare il modello di business più utile a
raggiungere i vostri obiettivi, ma anche capire quali componenti, se ve ne sono,
dovrebbero far parte del vostro business plan, sia prima di cominciare la
vostra attività sia in una fase successiva.
Qualcuno una volta ha detto che non vi è alcun buon vento per coloro che non
sanno in quale direzione vogliono navigare. Il modello e il business plan scelti
potrebbero servire da bussola per guidare la vostra iniziativa.
Contenuti
Il Business Plan è tradizionalmente considerato uno strumento essenziale per creare e sviluppare la propria attività commerciale, non solo perché è utile a raccogliere le idee, ma anche perché è un documento chiave per la ricerca di fondi o per la richiesta di aiuti pubblici.
Tuttavia, le tendenze attuali indicano che, per quanto necessario possa essere, il business plan in quanto tale non è sufficiente per il successo di una iniziativa. Secondo punti di vista di vari autori e imprenditori, in molti casi esso è un documento rigido che non si adatta a un ambiente aziendale globalizzato e in continua evoluzione come abbiamo detto in precedenza.
Tuttavia, dal nostro punto di vista, potrebbe essere una buona idea avere un business model chiaro e ben definito in cui sia possibile mostrare le opportunità commerciali, il valore aggiunto del vostro prodotto e le soluzioni che offrite ai vostri clienti. Entriamo più nel dettaglio:
Il vostro business model. Certamente vi sono una serie di strumenti da utilizzare per sviluppare e convalidare un business model, sempre a seconda del grado di maturità della vostra iniziativa. Forniamo alcune informazioni generali su alcuni degli strumenti indicati. Il loro utilizzo dipende ancora una volta dal vostro settore, l'attività eseguita, le vostre esigenze, ecc. In definitiva, è necessario fare alcune prove per convalidare lo strumento più appropriato.
Modello Canvas -> E’ uno strumento di business model sviluppato da Alexander Osterwalder, riassunto nelle seguenti fasi:
• Segmento di clientela o target del prodotto. Il cliente è al centro di questo modello dunque è necessario approfondirne la conoscenza.
• Proposta di valore, o che cosa si ha intenzione di offrire. Strettamente legato al primo punto, il secondo suggerisce una riflessione profonda e senza soluzione di continuità su ciò che differenzia il proprio prodotto.
• I canali di distribuzione, o come si ha intenzione di raggiungere i propri clienti, in che modo si vogliono consegnare i propri prodotti.
• Il rapporto con i clienti o che tipo di legame si ha intenzione di creare con loro. Riguarda il servizio che si vuole offrire.
• Ricavi o entrate, o come il prodotto o il servizio vengono valutati dai clienti, quanto questi ultimi sono disposti a pagare. Inoltre è rilevante stimare in che modo il business crea reddito, regolarità, ecc.
• Le risorse chiave, in termini di ciò che è necessario per poter fornire valore ai clienti, come ad esempio macchinari, risorse umane, ecc.
• Attività chiave, in relazione a tutto ciò che serve per fornire valore al cliente.
• Partner chiave, ai quali spesso non viene data l’importanza che meritano. Essi sono fondamentali sul medio e lungo termine. Si tratta di organizzazioni di finanziamento, investitori, fornitori e altre parti interessate che hanno un impatto sulla vostra attività.
• Struttura dei costi, ciò che deve essere pagato e quando.
Modello di lean startup -> Originariamente concepito per la tecnologia start-up, questo modello basato sul libro di Eric Ries, The Lean Startup: How Today's Entrepreneurs Use Continuous Innovation to Create Radically Successful Business (La Lean startup: Come gli imprenditori di oggi usano l’innovazione continua per creare aziende di enorme successo) ha queste caratteristiche principali:
• L'obiettivo principale è quello di ridurre il più possibile il rischio interno quando si lancia un nuovo prodotto.
• Si tratta di apprendimento continuo tenendo sempre in considerazione le reazioni del mercato in cui il prodotto viene lanciato. Ecco perché è importante mantenere i canali di comunicazione con i clienti sempre aperti in modo da ottenere il loro feedback su come percepiscono il nuovo prodotto o servizio.
• Lanciare il MVP o il Minimum Viable Product, nel più breve tempo possibile, con il più basso costo possibile in modo da ottenere un feedback di mercato il più presto possibile. In questo modo o si convalida o si migliora il prodotto, riducendo i costi di produzione.
Una volta verificato il vostro modello di business utilizzando uno degli strumenti sopra sintetizzati, o un altro qualsiasi, è possibile tradurre quel modello nel vostro business plan.
Business Plan. E' comunemente considerato lo strumento tradizionale per la creazione di un’impresa. Inoltre, è un modo adatto a conoscere, migliorare e sviluppare la propria idea imprenditoriale. Ma sopratutto, come abbiamo già detto, rappresenta il vostro biglietto da visita per i potenziali investitori, pubblica amministrazione, enti di finanziamento e parti interessate. Detto questo, bisogna essere onesti, poiché sulla carta si può scrivere qualsiasi cosa. Tenete a mente che si tratta di tempo e denaro vostro e forse altrui.
Gli elementi che dovrebbero far parte del vostro business plan sono:
• Promotori.
Se siete una ditta individuale, questa sezione può essere sostituita con una riflessione personale se si è pronti per una tale esperienza e se si hanno le competenze e le conoscenze necessarie. D'altra parte, se si hanno dei partner, è necessario dimostrare che la vostra iniziativa commerciale ha bisogno di poter contare sul loro supporto, mostrando abilità e complementarietà funzionale.
• Opportunità di business e analisi di settore.
Qualsiasi attività commerciale deriva dalla individuazione di un’opportunità. Nel vostro business plan è necessario indicare chiaramente i problemi o le esigenze dei clienti e la soluzione proposta.
Inoltre, è necessario specificare il valore economico dell’opportunità che si vuole sfruttare. Alcune domande alle quali si deve rispondere in questa fase sono:
o Cosa fanno i clienti in modo inefficace?
o Quali esigenze potrebbero essere soddisfatte in modo migliore?
o Qual è il valore economico della mia soluzione?
Allo stesso tempo, al fine di definire il settore e il suo potenziale di crescita, si dovrebbe descrivere con precisione il mercato con cui si sta andando a competere, le barriere all’ingresso e qualsiasi aspetto considerato rilevante.
• Prodotto e piano di produzione.
In questa sezione si dovrà spiegare in dettaglio ciò che rende la vostra impresa diversa, che tipo di innovazioni proponete, i vantaggi del vostro prodotto / servizio e se sul mercato è già presente oppure no lo stesso tipo di prodotti o servizi. In relazione al piano di produzione, è fondamentale, tra l'altro, individuare le risorse necessarie per produrre i beni e i vostri limiti di capacità produttiva.
• Analisi di mercato, dei clienti e della concorrenza
Dovrete fare riferimento al vostro mercato reale e potenziale, spiegare se è necessario sviluppare segmentazioni di mercato e quali sarebbero le conseguenze. L’identificazione dei concorrenti è ancora una volta fondamentale. In questa fase, è necessario intraprendere uno studio approfondito dei loro prodotti / servizi, del modo in cui essi raggiungono i propri clienti e del perché i loro clienti acquistano i loro prodotti.
• Piano di marketing e comunicazione
Questa sezione è importante tanto quanto le altre. E’ incentrata sugli strumenti che si ha intenzione di utilizzare per commercializzare il proprio prodotto o servizio. In relazione al piano di marketing, vi consigliamo di dare un'occhiata alla scheda di formazione nella piattaforma.
• Piano economico e finanziario
Figure, stime e previsioni. Una volta che abbiamo raggiunto questo stadio, è indispensabile calcolare l’investimento iniziale nel modo più dettagliato possibile e in che modo si vuole finanziare il progetto. Se è vero che le stime son pur sempre delle stime, tuttavia più ci si avvicina alla realtà e meglio è. Una buona idea è acquisire familiarità con termini come attività e passività (saldo), dichiarazioni di profitti e perdite, piano di flusso di cassa e punto di pareggio, o il punto in cui si inizia a fare profitti.
Il Business Plan è tradizionalmente considerato uno strumento essenziale per creare e sviluppare la propria attività commerciale, non solo perché è utile a raccogliere le idee, ma anche perché è un documento chiave per la ricerca di fondi o per la richiesta di aiuti pubblici.
Tuttavia, le tendenze attuali indicano che, per quanto necessario possa essere, il business plan in quanto tale non è sufficiente per il successo di una iniziativa. Secondo punti di vista di vari autori e imprenditori, in molti casi esso è un documento rigido che non si adatta a un ambiente aziendale globalizzato e in continua evoluzione come abbiamo detto in precedenza.
Tuttavia, dal nostro punto di vista, potrebbe essere una buona idea avere un business model chiaro e ben definito in cui sia possibile mostrare le opportunità commerciali, il valore aggiunto del vostro prodotto e le soluzioni che offrite ai vostri clienti. Entriamo più nel dettaglio:
Il vostro business model. Certamente vi sono una serie di strumenti da utilizzare per sviluppare e convalidare un business model, sempre a seconda del grado di maturità della vostra iniziativa. Forniamo alcune informazioni generali su alcuni degli strumenti indicati. Il loro utilizzo dipende ancora una volta dal vostro settore, l'attività eseguita, le vostre esigenze, ecc. In definitiva, è necessario fare alcune prove per convalidare lo strumento più appropriato.
Modello Canvas -> E’ uno strumento di business model sviluppato da Alexander Osterwalder, riassunto nelle seguenti fasi:
• Segmento di clientela o target del prodotto. Il cliente è al centro di questo modello dunque è necessario approfondirne la conoscenza.
• Proposta di valore, o che cosa si ha intenzione di offrire. Strettamente legato al primo punto, il secondo suggerisce una riflessione profonda e senza soluzione di continuità su ciò che differenzia il proprio prodotto.
• I canali di distribuzione, o come si ha intenzione di raggiungere i propri clienti, in che modo si vogliono consegnare i propri prodotti.
• Il rapporto con i clienti o che tipo di legame si ha intenzione di creare con loro. Riguarda il servizio che si vuole offrire.
• Ricavi o entrate, o come il prodotto o il servizio vengono valutati dai clienti, quanto questi ultimi sono disposti a pagare. Inoltre è rilevante stimare in che modo il business crea reddito, regolarità, ecc.
• Le risorse chiave, in termini di ciò che è necessario per poter fornire valore ai clienti, come ad esempio macchinari, risorse umane, ecc.
• Attività chiave, in relazione a tutto ciò che serve per fornire valore al cliente.
• Partner chiave, ai quali spesso non viene data l’importanza che meritano. Essi sono fondamentali sul medio e lungo termine. Si tratta di organizzazioni di finanziamento, investitori, fornitori e altre parti interessate che hanno un impatto sulla vostra attività.
• Struttura dei costi, ciò che deve essere pagato e quando.
Modello di lean startup -> Originariamente concepito per la tecnologia start-up, questo modello basato sul libro di Eric Ries, The Lean Startup: How Today's Entrepreneurs Use Continuous Innovation to Create Radically Successful Business (La Lean startup: Come gli imprenditori di oggi usano l’innovazione continua per creare aziende di enorme successo) ha queste caratteristiche principali:
• L'obiettivo principale è quello di ridurre il più possibile il rischio interno quando si lancia un nuovo prodotto.
• Si tratta di apprendimento continuo tenendo sempre in considerazione le reazioni del mercato in cui il prodotto viene lanciato. Ecco perché è importante mantenere i canali di comunicazione con i clienti sempre aperti in modo da ottenere il loro feedback su come percepiscono il nuovo prodotto o servizio.
• Lanciare il MVP o il Minimum Viable Product, nel più breve tempo possibile, con il più basso costo possibile in modo da ottenere un feedback di mercato il più presto possibile. In questo modo o si convalida o si migliora il prodotto, riducendo i costi di produzione.
Una volta verificato il vostro modello di business utilizzando uno degli strumenti sopra sintetizzati, o un altro qualsiasi, è possibile tradurre quel modello nel vostro business plan.
Business Plan. E' comunemente considerato lo strumento tradizionale per la creazione di un’impresa. Inoltre, è un modo adatto a conoscere, migliorare e sviluppare la propria idea imprenditoriale. Ma sopratutto, come abbiamo già detto, rappresenta il vostro biglietto da visita per i potenziali investitori, pubblica amministrazione, enti di finanziamento e parti interessate. Detto questo, bisogna essere onesti, poiché sulla carta si può scrivere qualsiasi cosa. Tenete a mente che si tratta di tempo e denaro vostro e forse altrui.
Gli elementi che dovrebbero far parte del vostro business plan sono:
• Promotori.
Se siete una ditta individuale, questa sezione può essere sostituita con una riflessione personale se si è pronti per una tale esperienza e se si hanno le competenze e le conoscenze necessarie. D'altra parte, se si hanno dei partner, è necessario dimostrare che la vostra iniziativa commerciale ha bisogno di poter contare sul loro supporto, mostrando abilità e complementarietà funzionale.
• Opportunità di business e analisi di settore.
Qualsiasi attività commerciale deriva dalla individuazione di un’opportunità. Nel vostro business plan è necessario indicare chiaramente i problemi o le esigenze dei clienti e la soluzione proposta.
Inoltre, è necessario specificare il valore economico dell’opportunità che si vuole sfruttare. Alcune domande alle quali si deve rispondere in questa fase sono:
o Cosa fanno i clienti in modo inefficace?
o Quali esigenze potrebbero essere soddisfatte in modo migliore?
o Qual è il valore economico della mia soluzione?
Allo stesso tempo, al fine di definire il settore e il suo potenziale di crescita, si dovrebbe descrivere con precisione il mercato con cui si sta andando a competere, le barriere all’ingresso e qualsiasi aspetto considerato rilevante.
• Prodotto e piano di produzione.
In questa sezione si dovrà spiegare in dettaglio ciò che rende la vostra impresa diversa, che tipo di innovazioni proponete, i vantaggi del vostro prodotto / servizio e se sul mercato è già presente oppure no lo stesso tipo di prodotti o servizi. In relazione al piano di produzione, è fondamentale, tra l'altro, individuare le risorse necessarie per produrre i beni e i vostri limiti di capacità produttiva.
• Analisi di mercato, dei clienti e della concorrenza
Dovrete fare riferimento al vostro mercato reale e potenziale, spiegare se è necessario sviluppare segmentazioni di mercato e quali sarebbero le conseguenze. L’identificazione dei concorrenti è ancora una volta fondamentale. In questa fase, è necessario intraprendere uno studio approfondito dei loro prodotti / servizi, del modo in cui essi raggiungono i propri clienti e del perché i loro clienti acquistano i loro prodotti.
• Piano di marketing e comunicazione
Questa sezione è importante tanto quanto le altre. E’ incentrata sugli strumenti che si ha intenzione di utilizzare per commercializzare il proprio prodotto o servizio. In relazione al piano di marketing, vi consigliamo di dare un'occhiata alla scheda di formazione nella piattaforma.
• Piano economico e finanziario
Figure, stime e previsioni. Una volta che abbiamo raggiunto questo stadio, è indispensabile calcolare l’investimento iniziale nel modo più dettagliato possibile e in che modo si vuole finanziare il progetto. Se è vero che le stime son pur sempre delle stime, tuttavia più ci si avvicina alla realtà e meglio è. Una buona idea è acquisire familiarità con termini come attività e passività (saldo), dichiarazioni di profitti e perdite, piano di flusso di cassa e punto di pareggio, o il punto in cui si inizia a fare profitti.
Ricultati
Al termine di questa scheda di formazione,
la vostra attenzione dovrebbe essere stata attirata dal modello di business più
conveniente per il vostro progetto.
Allo stesso modo, questa scheda di
formazione è un campanello d'allarme per fermarsi e riflettere su aspetti
rilevanti del vostro progetto o della vostra attività. Siate consapevoli che bisogna
continuare a pedalare altrimenti si potrebbe cadere.
Dovreste essere in grado di
cercare i collegamenti tra il modello di business e il business plan, al fine
di ottenere il meglio e sviluppare una visione strategica dell’area in cui
volete collocare il vostro business. Coraggio, spianate la strada per il
successo!
Indicatori
Una volta chiaro quale direzione
si vuole prendere, è possibile definire una serie di indicatori per lanciare il
vostro progetto verso il successo. I seguenti possono essere utili:
Avete condotto un’analisi SWOT? -> SWOT è l'acronimo di forza
e debolezza, opportunità e minacce. Questa matrice da un lato vi permetterà di
identificare le minacce e le opportunità di mercato e dall'altro vi aiuterà a
riconoscere i punti di forza e di debolezza della vostra impresa.
Avete una mappa dell’empatia? -> Questo strumento sviluppato
da XPLANE aiuterà la vostra attività con una più profonda conoscenza del vostro
cliente, le loro aspettative ed esigenze. Inoltre, si combina perfettamente col
vostro modello di business canvas, descritto sopra e di seguito.
Avete sviluppato il modello
Canvas? -> Esso offre una potente visualizzazione della direzione del vostro
progetto aziendale. E’ molto utile poiché propone riflessioni strategiche e in
qualche modo vi costringe a rispondere alle seguenti domande:
oAvete una proposta di valore?
oEsiste un segmento di clientela
disposto ad acquistare la proposta di valore al prezzo fisso?
oAvete identificato i vostri
clienti?
oChe tipo di rapporto avete
costruito con loro?
oSiete sicuri di conoscere la
vostra struttura dei costi?
oSiete sicuri di conoscere la
vostra struttura delle entrate?
Infine, avete elaborato il
vostro business plan? Siete pronti a testare tutte le stime e le previsioni
con le quali si è lavorato? Siete sicuri di conoscere il vostro mercato,
clienti, prodotto, finanziamento necessario ...? E’ il momento della
riflessione-azione.
Proposte di Apprendimento
Apprendimento Online e face-to-face
Bibliografia
Alexander Osterwalder and Yves Pigneur. Business Model Generation (2010)
Eric Ries. The Lean Startup: How Today's Entrepreneurs Use Continuous Innovation to Create Radically Successful Business. (2011)
Titolo: Modello di business e piano di business
Parole chiave: Pianificazione, canvas, lean startup, piano di business, mercato, prodotto
Autore: AE
Lingue: Italian