Titolo:Registro/CopyleftParole chiave:Protezione dei dati, Diritti, Obblighi, Registrazione, BrandAutore:AELingue:Italian
Obiettivi/finalità:
Far conoscere i principi fondamentali delle regole della protezione dei dati, proprietà intellettuale e Registro dei marchi attraverso uno studio dei loro aspetti più rilevanti: in questo modo si ha una panoramica dei Diritti e gli Obblighi e visione pratica degli obblighi vigenti.
Descrizione:
Il nuovo GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei dati) è in vigore dal 25 maggio del 2018 in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Questo regolamento riguarda tutte le aziende non appena hanno dati personali di clienti, lavoratori e terzi e fa aumentare l’impegno nella salvaguardia dei diritti fondamentali, in particolare quelle relative alla privacy in Internet.
Acquisire competenze che permettano la conoscenza dei sistemi di protezione dei dati nei suoi aspetti più importanti, come trattare tali dati, i diritti e gli obblighi del detentore dei dati e le penali in caso di non ottemperanza.
Contenuti
• Registro:
• La registrazione non è obbligatoria ma volontaria.
• Nella legge anglosassone, è usata la nozione di copyright che include la parte economica dello stesso.
• L’uso e i diritti economici durano tutta la vita dell’autore e fino a 70 anni dopo la sua morte (Legge Europea).
• La legge che regola la proprietà intellettuale è riflessa nel Recast text, approvato dal Decreto Legislativo Reale 1/1996 del 12 aprile.
• Le idee.
• Le procedure.
• Le disposizioni giuridiche o normative, i loro progetti corrispondenti, le decisioni degli organi giurisdizionali.
• Gli atti di enti pubblici e le traduzioni di questi testi.
• I titoli dei lavori.
• COME SI REGISTRA UN LAVORO?
• Una domanda è depositata nel registro della proprietà intellettuale, insieme ad una tassa di 13,46 Euro.
• Entità di gestione
• Obbiettivi
• Gestire i diritti di sfruttamento.
• Garantire l’uso, la protezione e il controllo dei lavori sia in Spagna che all'estero.
• Per essere costituiti hanno bisogno dell'autorizzazione del Ministero della Cultura.
• Dagli autori:
• SGAE (Società Generale degli Autori e degli Editori) CEDRO (Centro Spagnolo per i Diritti Riprografici) VEGAP (Visual Entity for the Management of Plastic Artists), DAMA (Copyright dei media audiovisivi)
• Entità visiva per la gestione degli artisti plastici,
• Dai performers:
• AIE (Performers, società di gestione spagnola) AISGE (Performers, management company)
• COPYLEFT
• Copyleft è davvero una licenza?
• Copyleft non è una licenza in sé ma alcune linee guida su come gestire la licenza o il contratto del lavoro (sfruttamento, copia, distribuzione, ecc.).
• Quando scelgo la licenza che meglio si adatta al mio lavoro, dovrò indicare il più chiaramente possibile quali sono le caratteristiche che la governano.
• Quale licenza Copyleft è più adatta al mio lavoro?
• GNU - http://www.fsf.org/licensing
• Secondo il manuale Copyleft manuale, il GNU è stato creato a metà degli anni '80 e ha la sua origine nel mondo del software libero ed è, a sua volta, il principale responsabile per l'intero movimento per la cultura libera e Copyleft.
• Si basa sulle 4 libertà proposte da Stallman e dalla FSF:
- di utilizzo
- studio e modifica
- copia
- per il miglioramento e la distribuzione dei contenuti
• Which Copyleft license is best suited to my work?
• Quale licenza Copyleft è più adatta al mio lavoro?
• CREATIVE COMMONS - http://creativecommons.org
• "Molti autori si sono resi conto nel tempo che il diritto alla copia assoluta non li aiuta quando si tratta di ottenere l'ampia esposizione o distribuzione che Creative Commons [...] vuole e dunque cerca di aiutare le persone a esprimere questa preferenza per la condivisione offrendo a tutti una serie di licenze sul web a costo zero"
• Le condizioni offerte da CC sono 6, come combinazione di 4 punti essenziali:
• Riconoscimento. È necessario riconoscere correttamente la paternità del lavoro, fornire un collegamento alla licenza e indicare se sono state apportate modifiche. Si può fare in qualsiasi modo purché ragionevole, ma non in uno che suggerisca tu abbia il supporto del licenziatario.
• Senza opere derivate. Se si modifica, si trasforma o si crea dal materiale, non è possibile distribuire quello modificato.
• Non si può utilizzare il materiale per scopo commerciali.
• Condividere la stessa copia e ridistribuire il materiale in qualsiasi supporto o formato
• FREE ART - http://www.artlibre.org
• È stata una delle pioniere nel trasferire l'idea del software libero al mondo dell'arte. Come molte altre licenze Copyleft, promuove il libero accesso alla cultura rispetto ad altri modelli restrittivi, nel caso del Copyright.
• Il Manualcopyleft.net spiega come l'artista che utilizza questa licenza garantisce che l'utente possa:
• Creare copie per uso personale o di terze parti.
• Distribuire il lavoro liberamente con qualsiasi mezzo, gratuitamente o meno.
• Modificare liberamente il lavoro.
• Copyleft - Gratis? No
• L'idea che Copyleft significhi gratis è diffusa. Le confusioni risiedono:
• Sul fatto che questa licenza sia meno restrittiva.
• L'autorizzazione automatica del lavoro ottenuto nella licenza stessa.
• In alcune licenze Copyleft, l'artista può specificare che il suo lavoro può essere copiato, distribuito, riprodotto o modificato purché non per usi commerciali.
• Il mio lavoro Copyleft può essere plagiato?
• Un lavoro Copyleft ha una licenza come qualsiasi altra creazione.
• Se l'autore dimostra che il suo lavoro è stato plagiato, possono essere intrapresi atti giuridici.
• La registrazione non è obbligatoria ma volontaria.
• Nella legge anglosassone, è usata la nozione di copyright che include la parte economica dello stesso.
• L’uso e i diritti economici durano tutta la vita dell’autore e fino a 70 anni dopo la sua morte (Legge Europea).
• La legge che regola la proprietà intellettuale è riflessa nel Recast text, approvato dal Decreto Legislativo Reale 1/1996 del 12 aprile.
• Le idee.
• Le procedure.
• Le disposizioni giuridiche o normative, i loro progetti corrispondenti, le decisioni degli organi giurisdizionali.
• Gli atti di enti pubblici e le traduzioni di questi testi.
• I titoli dei lavori.
• COME SI REGISTRA UN LAVORO?
• Una domanda è depositata nel registro della proprietà intellettuale, insieme ad una tassa di 13,46 Euro.
• Entità di gestione
• Obbiettivi
• Gestire i diritti di sfruttamento.
• Garantire l’uso, la protezione e il controllo dei lavori sia in Spagna che all'estero.
• Per essere costituiti hanno bisogno dell'autorizzazione del Ministero della Cultura.
• Dagli autori:
• SGAE (Società Generale degli Autori e degli Editori) CEDRO (Centro Spagnolo per i Diritti Riprografici) VEGAP (Visual Entity for the Management of Plastic Artists), DAMA (Copyright dei media audiovisivi)
• Entità visiva per la gestione degli artisti plastici,
• Dai performers:
• AIE (Performers, società di gestione spagnola) AISGE (Performers, management company)
• COPYLEFT
• Copyleft è davvero una licenza?
• Copyleft non è una licenza in sé ma alcune linee guida su come gestire la licenza o il contratto del lavoro (sfruttamento, copia, distribuzione, ecc.).
• Quando scelgo la licenza che meglio si adatta al mio lavoro, dovrò indicare il più chiaramente possibile quali sono le caratteristiche che la governano.
• Quale licenza Copyleft è più adatta al mio lavoro?
• GNU - http://www.fsf.org/licensing
• Secondo il manuale Copyleft manuale, il GNU è stato creato a metà degli anni '80 e ha la sua origine nel mondo del software libero ed è, a sua volta, il principale responsabile per l'intero movimento per la cultura libera e Copyleft.
• Si basa sulle 4 libertà proposte da Stallman e dalla FSF:
- di utilizzo
- studio e modifica
- copia
- per il miglioramento e la distribuzione dei contenuti
• Which Copyleft license is best suited to my work?
• Quale licenza Copyleft è più adatta al mio lavoro?
• CREATIVE COMMONS - http://creativecommons.org
• "Molti autori si sono resi conto nel tempo che il diritto alla copia assoluta non li aiuta quando si tratta di ottenere l'ampia esposizione o distribuzione che Creative Commons [...] vuole e dunque cerca di aiutare le persone a esprimere questa preferenza per la condivisione offrendo a tutti una serie di licenze sul web a costo zero"
• Le condizioni offerte da CC sono 6, come combinazione di 4 punti essenziali:
• Riconoscimento. È necessario riconoscere correttamente la paternità del lavoro, fornire un collegamento alla licenza e indicare se sono state apportate modifiche. Si può fare in qualsiasi modo purché ragionevole, ma non in uno che suggerisca tu abbia il supporto del licenziatario.
• Senza opere derivate. Se si modifica, si trasforma o si crea dal materiale, non è possibile distribuire quello modificato.
• Non si può utilizzare il materiale per scopo commerciali.
• Condividere la stessa copia e ridistribuire il materiale in qualsiasi supporto o formato
• FREE ART - http://www.artlibre.org
• È stata una delle pioniere nel trasferire l'idea del software libero al mondo dell'arte. Come molte altre licenze Copyleft, promuove il libero accesso alla cultura rispetto ad altri modelli restrittivi, nel caso del Copyright.
• Il Manualcopyleft.net spiega come l'artista che utilizza questa licenza garantisce che l'utente possa:
• Creare copie per uso personale o di terze parti.
• Distribuire il lavoro liberamente con qualsiasi mezzo, gratuitamente o meno.
• Modificare liberamente il lavoro.
• Copyleft - Gratis? No
• L'idea che Copyleft significhi gratis è diffusa. Le confusioni risiedono:
• Sul fatto che questa licenza sia meno restrittiva.
• L'autorizzazione automatica del lavoro ottenuto nella licenza stessa.
• In alcune licenze Copyleft, l'artista può specificare che il suo lavoro può essere copiato, distribuito, riprodotto o modificato purché non per usi commerciali.
• Il mio lavoro Copyleft può essere plagiato?
• Un lavoro Copyleft ha una licenza come qualsiasi altra creazione.
• Se l'autore dimostra che il suo lavoro è stato plagiato, possono essere intrapresi atti giuridici.
Titolo: Registro/Copyleft
Parole chiave: Protezione dei dati, Diritti, Obblighi, Registrazione, Brand
Autore: AE
Lingue: Italian